Il governo dello Zambia ha deciso di procedere con l’abbattimento di duemila ippopotami nei prossimi cinque anni: nel paese c’è poca acqua nei fiumi
Nello Zambia c’è poca acqua nei fiumi: per questo il governo disporrà l’abbattimento di duemila ippopotami secondo un piano lasciato in sospeso due anni fa e che si applicherà nei prossimi cinque anni. Ad annunciarlo è stato il ministro al turismo del paese, Charles Banda.
L’azione contro gli ippopotami si rende necessaria perché, come ha spiegato il ministro alla stampa locale, i livelli delle acque nel fiume Luangwa, che si trova nell’est del paese e dove vive la maggior parte degli esemplari di ippopotami presente in Zambia, si sono ridotte. Il livello attuale delle acque non è sufficiente a garantire la sopravvivenza di tutti gli esemplari, ma trasferirli in aree più idonee alla loro sopravvivenza sarebbe troppo costoso. Per questo motivo la decisione condivisa è stata quella di approvare l’abbattimento di duemila esemplari.
La decisione è stata definita “drastica, irreversibile e necessaria”. Il numero di ippopotami è troppo per l’habitat e per questo non si potrà fare altro che abbatterli.
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