AmbienteInquinamento

Nel quartiere Ostiense di Roma il murales mangia smog

Un murales di mille metri quadri è comparso sulla facciata di un palazzo nel quartiere Ostiense di Roma. La sua capacità? Risucchiare lo smog grazie alla particolare pittura con cui è stato realizzato

Porta la firma di Federico Massa, in arte Iena Cruz, il gigantesco e colorato murales che da qualche giorno è comparso sulla facciata di un palazzo del quartiere Ostiense a Roma, noto per la sua street art che colora ogni angolo del quartiere. Ma Hunting Pollution, questo il nome dell’opera, non è un murales qualunque: ampio 1000 metri quadrati, è ecologico in quanto realizzato con una particolare pittura che sfrutta la tecnologica Airlite. In altre parole, riduce l’inquinamento dell’aria con la capacità di un bosco di 30 alberi.

Il disegno rappresenta un airone tricolore, animale in via di estinzione: l’animale è rappresentato nell’atto di catturare la sua preda ma di essere a sua volta immerso in un mare inquinato. Grazie all’eco pittura però lo stesso airone cattura l’inquinamento circostante. Le vernici utilizzate trasformano la parete del palazzo in una sorta di depuratore naturale che riduce gli ossidi di azoto ed elimina i batteri. Riflette inoltre la componente calda della luce solare permettendo di ridurre il consumo di energia elettrica.

Questo murales permette, per ogni 12 metri quadri, di eliminare l’inquinamento prodotto da una sola auto in un giorno. Tutti i lavori di Federico Massa, l’artista milanese che ha realizzato il murales, sono negli ultimi anni dedicati proprio al tema dei cambiamenti climatici e dei danni dell’inquinamento per le specie animali e per l’uomo. 

photo credit twitter
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