Il ministro dell’Ambiente Sergio Costa ha annunciato lo stop alla vendita di cotton fioc che non siano compostabili a partire dal 2019, mentre dal 2020 basta ai cosmetici contenenti microplastiche
Stretta all’inquinamento da microplastiche dal governo italiano. Mantenendo le promesse, il ministro dell’Ambiente Sergio Costa ha annunciato lo stop alla vendita di cotton fioc che non siano compostabili. Dal 2020, invece, il blocco riguarderà i cosmetici contenenti microplastiche.
“La legge di bilancio per il 2018 ha previsto che dal primo gennaio 2019 sia vietato commercializzare e produrre sul territorio nazionale i bastoncini per la pulizia delle orecchie che abbiano il supporto in plastica o comunque in materiale non biodegradabile e compostabile e sia obbligatorio indicare sulle confezioni informazioni chiare sul corretto smaltimento dei bastoncini stessi”, ha spiegato il ministro Costa. “Dal primo gennaio 2020 sarà inoltre vietato mettere in commercio prodotti cosmetici da risciacquo ad azione esfoliante o detergente contenenti microplastiche” confermando quindi le intenzioni espresse a inizio mandato. L’intento del ministero è quello di definire “una proposta normativa che preveda delle soluzioni efficaci alla problematica dei rifiuti abbandonati in mare. Tale provvedimento si propone, in particolare, di agevolare il conferimento da parte dei pescatori dei rifiuti raccolti in mare accidentalmente durante le operazioni di pesca e garantirne una corretta gestione a terra, incentivare campagne volontarie di pulizia del mare e promuovere campagne di sensibilizzazione”.
Si tratta quindi di una decisione importante che potrebbe segnare una svolta per quanto riguarda un problema sempre più consistente per l’ambiente, l’inquinamento di acque e spiagge italiane, ma non solo. L’impegno normativo dovrà costringere le aziende a prendere diverse misure per la produzione dei loro prodotti, da cotton fioc ai cosmetici.