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Vongole contaminate da Escherichia Coli: allerta nazionale, vietato il consumo

Vietata l’immissione al consumo delle vongole veraci. Diramata l’allerta in tutta Italia, possibile contaminazione dal pericoloso batterio Escherichia Coli “oltre i limiti di legge”.

“Vietata l’immissione al consumo delle vongole prelevate nel tratto di mare dall’estremità sud spiaggia della ‘Vedova’ fino al ristorante spiaggia Mezzavalle”. Questo il messaggio di allerta lanciato dal Comune di Ancona in seguito alle analisi effettuate dal Servizio igiene degli alimenti e nutrizione della Asl locale, Asur Marche, area vasta 2. Il pericolo riguarda le vongole, contaminate da Escherichia Coli che potrebbe causare conseguenze importanti nella salute dei consumatori. Il rischio di vongole contaminate, però, non è limitato solo all’area di Ancona, dato che i prodotti potrebbero essere giunti anche in altre numerose zone del territorio italiano.

L’allerta è stata così estesa in tutta Italia, con l’invito ovviamente di prestare particolare attenzione alla provenienza dei prodotti ittici e alla loro cottura. Il calore, infatti, permette di neutralizzare il batterio ed elimina qualsiasi rischio per la salute. Nel caso in cui sia sia consumato il prodotto contaminato senza le dovute precauzioni, si comunica che i primi sintomi sono rappresentati da crampi addominali, vomito e diarrea con sangue, con la possibilità di conseguenze più gravi in soggetti con sistema immunitario debole o compromesso.

L’infezione da Escherichia Coli può derivare da acqua o da cibi contaminati, in particolar modo da alimenti che vengono spesso consumati crudi, come frutta, verdura e prodotti di mare. Non sono esenti dal rischio il latte non pastorizzato e la carne non ben cotta. L’infezione da Escherichia Coli diventa più pericolosa per bambini e anziani, nei quali possono verificarsi conseguenze più estreme. L’Escherichia Coli può provocare addirittura forme di insufficienza renale e mettere in pericolo, nei casi più rari, la vita del consumatore sviluppando quella che viene chiamata “sindrome emolitico uremica”. Ecco perché lo Sportello dei diritti ha immediatamente diffuso l’allerta che riguarda in questo momento le vongole partite dal territorio di Ancona, con la speranza e l’augurio che sia colta con responsabilità sia dai commercianti, dai distributori e non ultimi dai consumatori.

Photo Credit Pixabay