Disposto nei giorni scorsi il ritiro per salmonella di alcuni lotti di uova fresche da parte del Ministero della Salute in seguito ad alcuni controlli: tutti i dettagli per riconoscere il lotto oggetto del richiamo
Presenza del batterio della salmonella nelle uova: nei giorni scorsi il Ministero della Salute ha disposto il ritiro di alcuni lotti di uova fresche poiché è stata riscontrata la presenza del batterio in seguito ad alcune analisi di autocontrollo “in esecuzione del piano salmonellosi nazionale negli avicoli 2016-2018”. Ad essere ritirati, alcuni lotti del marchio Ovo Fucens, contenenti uova prodotte da Avicola Pelligna di Margiotta Mario e deposte presso lo stabilimento di Paterno di Avezzano (AQ).
Ad essere ritirati per presenza di salmonella sono i lotti con termine minimo di conservazione dall’11 settembre 2018 al 7 ottobre 2018. I consumatori che abbiano acquistato le uova del marchio sono dunque invitati a controllare il lotto, evitando di consumare le uova se vi è una corrispondenza con quelli indicati.
La salmonella, che può colpire sia gli animali che l’uomo, compare infatti circa dopo 12-72 ore rispetto al consumo dell’alimento contaminato dal batterio: i sintomi sono quelli di diarrea, febbre e dolori addominali. Generalmente la malattia, che ha un evoluzione benigna per cui non è necessaria l’assunzione di farmaci, ha un decorso variabile fra i quattro e i sette giorni. In alcuni soggetti più vulnerabili però, come anziani, neonati e persone con un sistema immunitario debole, potrebbero esserci delle complicazioni che rendono a volte necessario il ricovero. Per evitare il contagio è importante conservare le uova in frigorifero, lasciandole nella loro confezione, non ponendole a contatto con altri alimenti e lavando bene le mani e gli utensili che con esse vengono a contatto, cuocendole bene e scegliendo solo uova freschissime per quelle preparazioni che prevedono invece un uovo crudo o poco cotto.
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