Un matrimonio a piedi nudi, dagli sposi ai testimoni, per celebrare il proprio amore attraverso un vero contatto con la natura. È successo A Smerillo, il Tibet delle Marche.
Un matrimonio a piedi nudi, dagli sposi ai testimoni, per celebrare il proprio amore attraverso un vero contatto con la natura. È successo A Smerillo, il Tibet delle Marche, con un panorama a 360 gradi sull’Appennino e sulle valli del Fermano. A scegliere di sposarsi in questa versione del tutto green, sono stati due giovanissimi sposi: Alfredo Cortellucci, fotografo naturalista, e Beatrice Rutkowski, ballerina ed artista, che hanno deciso di dire il loro sì nel parco della Fessa di Smerillo, dove la loro storia è nata, e di farlo a piedi nudi.
Un paio d’anni fa Alfredo e Beatrice avevano partecipato al laboratorio di Barefoot, la passeggiata a piedi nudi, organizzata nell’ambito del Festival Le Parole della Montagna.
Un’iniziativa poi sfociata nella prima scuola di camminata a piedi nudi del Centro Italia, dopo l’esperienza collaudata in Trentino. Il sindaco Antonio Vallesi ha realizzato sul prato della Fessa una palestra di esercitazione per la camminata scalza, con un percorso composto da diversi materiali, dal più morbido al più impegnativo per i piedi nudi, da percorrere con gradualità. Secondo gli organizzatori, la camminata a piedi nudi permette di percepire chiaramente che ci si muove su qualcosa di vivo, che emette forze e vibrazioni e che suscita sensazioni molteplici e difficili da definire, perché sono leggibili solo in parte su un piano razionale. Gli sposi, memori di quell’esperienza, hanno deciso di vivere un momento così importante della loro storia proprio a piedi nudi a contatto con le forze della terra: prima di varcare l’arco che conduce al parco della Fessa, teatro del loro matrimonio, gli sposi hanno tolto le scarpe, si sono simbolicamente spogliati di qualcosa di personale. Scalzi con loro anche i sei testimoni, sorelle ed amici degli sposi, e anche qualche invitato.
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