In arrivo il virus influenzale che accompagnerà gli italiani nel prossimo inverno: le aspettative sono di cinque milioni di casi
Arrivano per quest’anno le prime stime legate all’influenza: lo scorso anno la stagione influenzale aveva visto 8,5 milioni di persone colpite. Quest’anno le aspettative sono per una intensità media del virus, con circa cinque milioni di casi dovuti a virus influenzali. Per quanto riguarda il nuovo virus, nell’emisfero australe la diffusione prevalente è quella del virus A H1N1, ma si sta presentando anche quest’anno l’incognita del virus B che lo scorso anno era inaspettata. Si partirà però tra poco con la campagna vaccinale contro l’influenza: il trivalente, il trivalente adiuvato e il quadrivalente. Il trivalente coprirà contro il virus A H1N1 insieme a due nuove varianti: il virus A H3N2 e il virus B; il quadrivalente prevede in aggiunta a questi tre un secondo virus B.
Il vaccino trivalente, specialmente nella sua forma adiuvato, è quello consigliato per anziani e per chi presenta problematiche relative al sistema immunitario; per tutti gli altri è indicato il quadrivalente. La vaccinazione, ricordano i medici, riduce del 50 per cento le complicanze respiratorie e cardiovascolari e il rischio generale di mortalità. Non protegge ovviamente da tutte le forme non causate da virus influenzali, quindi non è eliminata la possibilità di contrarre la malattia ma in caso i sintomi sarebbero attenuati.
Per quanto riguarda le pratiche per evitare le occasioni di contagio è consigliato lavarsi spesso le mani, mentre è da evitare il ricorso, affrettato per il 15 per cento degli italiani, agli antibiotici: questi infatti proteggono dalle infezioni batteriche ma non dal virus che causa l’influenza. Consigliato piuttosto il riposo associato a farmaci di automedicazione come antistaminici contro raffreddore e congiuntivite, antisettici per il mal di gola, antinfiammatori per dolori e febbre; consultare però il medico in ogni caso.