In vendita sul web l’Isola delle Femmine, paradiso della costa di Palermo
L’isolotto che si trova nelle acque nei pressi di Palermo, l’Isola delle Femmine, è in vendita: esiste l’opportunità di acquistare un vero e proprio angolo di paradiso immerso nella natura
In vendita un vero e proprio angolo di paradiso vicino la costa di Palermo: si può infatti acquistare, come si legge sul sito dell’agenzia immobiliare Romolini di Arezzo, l’Isola delle Femmine. Il prezzo, rispetto agli iniziali 3,5 milioni di euro, è sceso da 1 a 3 milioni: quelli che servono per accaparrarsi un vero e proprio angolo di paradiso immerso nella natura incontaminata. L’isola di 15 ettari non ha al momento nessun acquirente ma attorno al suo stato di vendita ci sono dei dubbi.
Il sindaco dell’Isola delle Femmine infatti non è d’accordo rispetto allo stato di proprietari che apparterrebbe a quattro fratelli di una famiglia nobiliare, discendenti di Rosolino Pilo, che appunto si dichiarano proprietari dell’isola sin dal 1600 con documenti che lo dimostrano. Il primo cittadino pensa però che l’annuncio di vendita sia una provocazione, poiché sull’isola è presente un vincolo per cui chi la comprerà potrà ammirarla, ma assolutamente non intervenirvi con opere di edificazione e ristrutturazione, poiché se ne comprometterebbe il paesaggio. Inoltre l’isola è una riserva naturale integrale per decreto della regione Sicilia, oltre ad essere area marina protetta affidata in gestione alla Lipu.
Contrariamente a quanto si legge nell’annuncio dunque, che parla di un’isola “perfetta per chi è alla ricerca di un luogo in cui vivere in tutta tranquillità. I resti della vecchia torre di guardia (494 mq) torreggiano sull’isola e potrebbero costituire il punto di partenza di un’abitazione o di un potenziale centro turistico”, l’unico uso che si potrebbe fare dell’isola è quello di riserva integrale ambientale; sull’isola sono inoltre presenti resti di epoca romana, con una torre, costruita nel XVI secolo, usata come difesa dalla regione contro gli attacchi delle navi barbaresche: un vero gioiello da proteggere!
