Una campagna dei sub che in Calabria, a Pizzo calabro, si sono riuniti per dare il loro contributo per ripulire i fondali marini, aderendo alla manifestazione internazionale di Project Aware
Un progetto internazionale che è nato in California per sensibilizzare tutti sul bisogno di dare un contributo per ridurre l’inquinamento, per proteggere l’ambiente e soprattutto gli oceani dalla plastica: è la campagna di Project Aware che ha toccato anche l’Italia. In Calabria infatti, precisamente a Pizzo calabro, perla del mar Tirreno, si sono ritrovati una trentina di sub provenienti da tutta la regione per aderire al progetto e dare il proprio contributo per ripulire i fondali.
E così anche in Calabria ha preso il via l’iniziativa che nel resto del mondo, dal 15 al 23 settembre, ha coinvolto migliaia di sub che appunto, indossando la loro attrezzatura, si sono prodigati per ripulire i fondali. In Calabria l’iniziativa è stata guidata dall’associazione Scuba World di Vibo Valentia, che insieme al patrocinio del Comune di Pizzo ha promosso e organizzato nei dettagli l’immersione che si è tenuta presso la Marina di Pizzo.
Durante l’immersione, l’area circoscritta attorno al Castello Murat non si è rivelata particolarmente oppressa dai rifiuti, benché siano state comunque portate in superficie dai sub buste e bottiglie di plastica. In ogni caso gli organizzatori si dichiarano soddisfatti dell’iniziativa: “amiamo il mare e ci prodighiamo in ogni occasione per salvaguardarlo. Purtroppo si tratta di una battaglia durissima, perché la pressione umana sull’ecosistema marino è enorme. Iniziative di questo tipo servono a tenere alta l’attenzione e aumentare la consapevolezza di tutti per convincere sempre più persone a dare il proprio contributo”.