Inaugurerà a settembre in Valtellina quello che sarà il ponte tibetano più alto d’Europa: il Ponte nel Cielo sarà sospeso nel vuoto, a 140 metri d’altezza per un’esperienza mozzafiato
Da settembre sarà possibile attraversare il ponte tibetano più alto d’Europa nella bassa Valtellina: il Ponte nel Cielo sarà infatti sospeso nel vuoto a 140 metri d’altezza per una lunghezza di ben 234 metri, percorribili tutti a piedi, senza imbracatura. Il ponte collegherà le zone di Campo in Val Tartano, a quota oltre mille metri, con Frasnino, a 1039 metri.
Il ponte tibetano è stato realizzato con legno di larice locale, che sarà sorretto da quattro funi a sostegno dell’impalcatura metallica. A contribuire alla realizzazione del ponte sono stati gli stessi cittadini, economicamente soprattutto, donando alcune assi che compongono il ponte. Il fine dell’opera è quello di rilanciare il turismo del Parco delle Orobie Valtellinesi, con la possibilità di fermarsi presso una baita alla fine del percorso: “abbiamo già appaltato l’intervento per la realizzazione del Bivacco Frasnino che sarà un vero e proprio rifugio dove gli escursionisti e gli amanti del bird watching potranno ascoltare nelle ore notturne il verso tipico dell’allocco e di giorno osservare il picchio che nidifica lungo il sentiero del Pek” come spiegano dalla fondazione Pro Valtellina.
Nello spiazzo di Frassino, per rendere ancora più interessante l’esperienza, sarà creato un luogo dedicato al birdwatching, per coinvolgere turisti adulti e quelli più piccoli. “Dalla passerella si potrà ammirare lo spettacolare scenario delle nostre care montagne, la sella di campo, le imponenti vette ed i ghiacciai delle alpi retiche, la verde vallata del Tartano, la diga di colombera, il fiabesco maggengo Frasnino e l’apertura del fondovalle valtellinese che culmina nel lago di Como per tramonti indimenticabili” spiega il consorzio Pustaresc, che si impegna da 15 anni per impedire l’abbandono di baite e pascoli.
Photo credit: Twitter.com