Multe salate fino a 65 mila euro per chi uccide vespe e api in Germania: una legge federale sulla tutela della natura proibisce il disturbo e l’uccisione di tutti gli animali selvatici a meno che non vi sia una causa ragionevole
Potranno essere fastidiosi, ma ucciderli senza un motivo valido è illegale: lo stabilisce la legge in Germania che prevede multe salate e pene severe per chi uccide api e vespe: le sanzioni possono arrivare fino a 65 mila euro. Nello specifico, il governo tedesco con l’innalzarsi delle temperature e del diffondersi di insetti ha ricordato ciò che stabilisce la legge federale sulla conservazione della natura.
In Germania è infatti proibito disturbare in modo intenzionale vespe, api e altri animali selvatici, oltre che vietata la cattura e la loro uccisione immotivata. Sono inclusi nel divieto quindi anche lumache e farfalle, coleotteri, scoiattoli, talpe, lupi: viene punita l’uccisione degli uccelli selvatici così come la loro cattura. Le multe salate variano da regione a regione: in Turingia e nel nord Reno-Westfalia si arriva a 50 mila euro, in Renania Palatinato 5 mila, mentre nell’area di Brandeburgo si arriva a 65 mila euro di multa per le specie protette. Le multe scattano se si viene colti sul fatto dopo aver ucciso una vespa o una specie protetta, ma anche se si danneggia o distrugge il luogo in cui questi animali vivono.
La legge ammette però delle eccezioni alla regola: ad esempio le persone allergiche alle api o alle vespe possono ucciderle se la loro puntura può rappresentare un pericolo di vita; per rimuovere i nidi però è necessario comunque un permesso da parte delle autorità. In tutti gli altri casi, la legge tedesca vuole in ogni modo tutelare una biodiversità necessaria per l’equilibrio ecologico: in particolare, gli insetti sono fondamentali per l’impollinazione quanto per l’uccisione di zanzare e parassiti che mettono a rischio le colture.
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