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Il coriandolo: i benefici dell’erba che depura dai metalli pesanti

Il coriandolo è un’antica spezia dalle straordinarie proprietà: tra questi, il beneficio maggiore è che permette di depurarsi dai metalli pesanti. Ecco come utilizzare la pianta per questo scopo

Ha origini antichissime il coriandolo: è un’erba, nota anche come “prezzemolo cinese”, presente nel Mediterraneo, che viene usata in cucina sia come spezia che come erba aromatica per aromatizzare bevande e piatti, specialmente nei paesi orientali. Il nome deriva dal greco koris che vuol dire cimice: il particolare odore della pianta fresca ricorda infatti quello delle cimici verdi. Già gli antichi romani usavano la spezia per conservare i cibi.

Forse non molti sanno però che si tratta di un’erba dalle proprietà fitoterapiche perché aiuta l’organismo a depurarsi dai metalli pesanti: sempre ai tempi dei romani veniva impiegata anche come pianta medicinale per prevenire la febbre o curare il mal di testa. Diverse ricerche scientifiche attuali hanno invece confermato le proprietà fitoterapiche del coriandolo definito “l’unico agente efficace nel mobilitare il mercurio immagazzinato nello spazio intracellulare e nel nucleo della cellula”. Protegge l’organismo dallo stress ossidativo causato dal piombo e altri metalli e favorisce la loro rimozione dal corpo. Per potenziarne l’efficacia viene combinato con la zeolite e l’alga clorella, in grado di eliminare i metalli pesanti attraverso l’intestino dopo che il coriandolo li ha rimossi dai tessuti organici.

Come utilizzare il coriandolo in cucina? Da zuppe e tisane da arricchire con i semi, alle foglie fresche da aggiungere ad insalate, creme, pesti e centrifugati. Con un mazzetto di foglie fresche si può realizzare un semplice ed efficace infuso mentre, sostituendolo al basilico, si può preparare il classico pesto per accompagnare le verdure o condire la pasta.

Photo credit: Pixabay.it

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