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Giornata Internazionale dell’Orango: specie sempre più a rischio estinzione

Il 19 agosto ricorre la Giornata Internazionale dell’Orango, primato sempre più a rischio estinzione. La costruzione di una diga minaccia quello di Tapanuli, scoperto solo un anno fa. Ne restano 800 esemplari. 

Sono sempre di più gli animali a rischio estinzione e tra le specie più in pericolo anche quella dell’orango, a cui è dedicata una giornata internazionale che cade il 19 agosto. La sua sopravvivenza è in bilico a causa della deforestazione dovuta ai disboscamenti illegali e all’espansione delle piantagioni di palma da olio. Insomma, il suo habitat naturale è minacciato, ancora una volta, dalle azioni dell’uomo. A lanciare l’allarme è l’Onu (Organizzazioni Nazioni Unite) un occasione delle Giornata internazionale dell’Orango, che quest’anno coincide con l’inizio del Congresso della società primatologica, in programma nella sede delle Nazioni Unite a Nairobi, in Kenya, fino al 25 agosto.

Di orango esistono ancora tre specie e tutte corrono il grosso pericolo di estinguersi per sempre. La presenza di questi esemplari è concentrata soprattutto in due aree, in due isole del sudest asiatico, Borneo e Sumatra, che danno anche il nome a due delle specie. La terza è stata scoperta soltanto un anno fa ed è già in bilico; si chiama orango di Tapanuli. L’orango di Tapanuli è a rischio a causa del piano di costruzione di un’enorme diga idroelettrica a Batang Toru, nel nord di Sumatra.

“In questa Giornata è importante sottolineare che l’orango di Tapanuli – di cui restano circa 800 individui – è spinto verso l’estinzione da un inutile progetto di diga per l’energia idroelettrica”, afferma Serge Wich, presidente della commissione scientifica dell’Onu sulla sopravvivenza delle grandi scimmie (Great Apes Survival Partnership, Grasp). Ma precari sono tutti gli oranghi, e in generale tutti i primati, che loro malgrado devono affrontare da un lato la caccia illegale, e dall’altro la perdita di habitat a causa di espansione agricola, estrazione di risorse e sviluppo d’infrastrutture; senza contare gli effetti deleteri del cambiamento climatico a livello globale. Un secolo esistevano più di 230mila individui di orango; adesso le stime parlano di 70mila-100mila oranghi del Borneo e 7.500 oranghi di Sumatra. Una decimazione.

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