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Da tetano a scabbia, le 5 infezioni da animali più frequenti in estate

Le infezioni da animali durante il periodo estivo aumentano. Graffi e morsi da parte di animali come gatti, cani o scimmie posso portare conseguenze molto serie. Ecco le raccomandazioni e le 5 malattie più diffuse.

In estate si passa molto più tempo fuori dalle proprie abitazioni e a contatto con la natura. Il pericolo di prendere infezioni da animali nella bella stagione, soprattutto se si viaggia verso Paesi diversi e mete lontane. Morsi e graffi di animali come cani, gatti, volpi, pipistrelli, topi e scimmie possono causare infezioni dalle conseguenze molto serie e gravi. A mettere in guardia villeggianti, esploratori e vacanzieri è la WAidid (Associazione Mondiale per le Malattie Infettive e i Disordini Immunologici) con la realizzazione di una guida per riconoscere e curare malattie come rabbia, tetano, tigna e scabbia.

Ma come relazionarsi, dunque, con gli animali? Può sembrare banale ribadirlo, ma vista la preoccupazione nei confronti della possibilità di essere contagiati dagli animali, risulta opportuno chiarire come ridurre al minimo il rischio di contrarre alcune delle infezioni trasmesse più comunemente da questi esseri viventi con cui condividiamo il Pianeta. Gli animali, se infettati, possono trasferirci alcune malattie attraverso il contatto con essi. Per evitare conseguenze spiacevoli, innanzitutto bisogna evitare di andare a toccare e disturbare gli animali nel loro habitat naturale, questi infatti se non infastiditi raramente ci “attaccano” in maniera spontanea. Ignorare la loro presenza, dunque, è la prima precauzione da prendere.

Ma quali sono le infezioni trasmesse dagli animali più diffuse? Eccole tutte di seguito:

Queste sono le infezioni da animali più diffuse e “facili” da procurarsi in vacanza, quando si passa molto tempo all’aperto, ma ricordiamo che evitare il contatto troppo ravvicinato con animali che non conosciamo è sempre la precauzione migliore, così come dovrebbe essere “obbligatorio” non disturbare animali selvatici nel loro habitat naturale.

Foto Credit Pixabay