La curcuma è nota per le sue proprietà antitumorali date dalla presenza della curcumina: gli scienziati hanno scoperto che questa, se combinata con il platino, viene meglio assimilata dall’organismo
Le proprietà antitumorali della curcuma sono note: adesso gli scienziati hanno scoperto come potenziarle al massimo grazie alla risoluzione di un problema relativo alla curcumina, la sostanza presente nella spezia che è appunto efficace nel contrastare il melanoma. Infatti, combinando la sostanza con il platino, è stato rilevato un migliore assorbimento da parte del corpo, e di conseguenza una migliore efficacia nel contrastare i tumori rispetto all’utilizzo dei due elementi separatamente.
A condurre la ricerca sono stati i ricercatori dell’Università dell’Illinois, i risultati sono stati pubblicati sulla rivista Pnas. Ciò che è emerso dalle ricerche è che la combinazione di curcumina e platino sia in grado di eliminare le cellule tumorali poiché ne frammenta il Dna. Un altro studio condotto dai ricercatori dell’University of California di San Diego School ha effettivamente mostrato come la curcumina riesca ad inibire l’enzima Dyrk2, responsabile della proliferazione delle cellule tumorali. Però appunto, per il suo corretto ed efficace utilizzo, bisogna risolvere il problema relativo alla sua assunzione: la sostanza viene infatti smaltita in fretta dall’organismo, e per essere efficace ed esplicare il suo effetto antitumorale dovrebbe rimanere invece nel corpo per un tempo maggiore. In questo senso, la nuova ricerca che coinvolge il platino potrebbe avere degli importanti risvolti.
In generale, la curcuma è un potente antiossidante, in grado anche di contrastare l’azione dei radicali liberi, oltre ad essere un analgesico e antiossidante naturale, benché, per godere di queste proprietà, non basta assumerla solo con l’alimentazione ma tramite integratori. Occhio però alle controindicazioni: da evitare in soggetti che soffrono di calcoli alla colecisti o con problemi alle vie biliari, per questo prima dell’assunzione è importante consultare il medico.
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