Congelare la frutta? Si è possibile e non è una corbelleria. È vero che noi siamo soliti mangiare la frutta fresca, ma se ne rimane in abbondanza, un modo per “salvarla”, oltre a farci un bel frullato o un centrifugato, è quello di conservarla in freezer.
Congelare la frutta per evitare di sprecarla è una soluzione che ancora non è stata presa in considerazione dai più, e ingiustamente. Ma in realtà, congelare il cibo avanzato significa allungare il suo ciclo di vita. Una ricerca pubblicata dal British Food Journal evidenzia, infatti, che il cibo congelato genera il 47% di spreco casalingo in meno rispetto al cibo fresco. Insomma congelare il cibo e nello specifico la frutta è un modo pratico per non buttare via cibo ancora commestibile, e allo stesso tempo aiuta a risparmiare in modo del tutto salutare. Seguendo le giuste indicazioni, infatti, il cibo congelato sarà comunque sano e buono.
Congelare frutta e verdura, inoltre, ha anche un vantaggio estetico perché il congelamento blocca il decadimento e mantiene intatta la bellezza di questi prodotti, conservando, al tempo stesso, il loro gusto e le sostanze nutritive come vitamine. Spesso ortaggi e frutti “brutti” non vengono presi in considerazione dai consumatori e finiscono direttamente nel secchio dell’immondizia. Uno studio condotto dall’University of California-Davis insieme alla Frozen Food Foundation ha rilevato che la frutta e la verdura congelata è altrettanto sana e talvolta persino più nutriente di quella fresca. Questo perché viene colta e congelata nel momento di massima maturazione. Il contenuto di vitamina C del granoturco, dei fagiolini e dei mirtilli congelati, per esempio, è risultato assai più elevato rispetto ai corrispondenti prodotti freschi. Ad ogni modo, sarebbe meglio congelare frutta e ortaggi poco dopo la raccolta. Inoltre, possono essere congelati unicamente se non sono ammuffiti o danneggiati. Il processo di congelamento potrebbe cambiare la consistenza di alcuni alimenti, perché la verdura e la frutta contengono molta acqua che, quando viene congelata, si espande e si ghiaccia, rompendo la struttura cellulare dei vegetali. Di conseguenza, la frutta e la verdura scongelata potrebbero risultare più morbide e meno croccanti. Questa alterazione non influisce sugli alimenti che poi vengono cotti, mentre è rilevante per quelli che si vorrebbero mangiare crudi. Esistono però molteplici soluzioni culinarie che consentono di utilizzare i frutti che arrivano dal congelatore. Con la frutta congelata si possono preparare anche nutrienti frullati, senza bisogno di aggiungere ghiaccio per renderli freschi. E, ancora, la frutta congelata può essere utilizzata per preparare ghiaccioli e gelati, unendo nel mixer miele o yogurt. Anche le marmellate vengono benissimo preparate con la frutta appena tirata fuori dal freezer, per non parlare poi dei crumbles e delle crostate di frutta.
Photo Credit Pixabay