Salute e benessere

Camminare a piedi nudi: quali sono i benefici del grounding

Stare direttamente a piedi nudi sulla terra, in spiaggia, sull’erba: si chiama grounding e ha mille benefici. Di cosa si tratta?

Stare a piedi nudi consente di godere di innumerevoli sensazioni, di interagire in modo naturale con l’ambiente. Sono in molti a provare piacere camminando scalzi in casa, oppure a piedi nudi sulla sabbia, l’erba o la sabbia: questa pratica si chiama grounding ed è ricca di benefici. Il nome letteralmente significa “radicamento” e si tratta di un’abitudine che ha benefici per il sistema immunitario, la prevenzione delle infiammazioni, la guarigione delle ferite.

Secondo i principi del grounding, bisogna interagire con il proprio ambiente in modo fisico a partire dai piedi, conosciuti per le loro capacità riflessive che li collegano a tutte le parti del nostro corpo. Camminando scalzi dunque si attiva una “corrente di eccitazione” che scorre dalle gambe fino ai piedi e al terreno. Molti studi ne dimostrano i benefici: uno studio pubblicato nel 2010 sul Journal of Inflammation Research dimostrò che la messa a terra previene le infiammazioni in seguito a lesioni.

Dunque quali sono i benefici? Il grounding apporta numerosi benefici alla salute: riduce lo stress, il dolore, migliora e normalizza il sonno, elimina le infiammazioni, aumenta la variabilità dell’indice cardiaco, accelera la guarigione delle ferite, riduce la viscosità del sangue. Per praticarlo correttamente, basta creare un contesto rilassato, mettersi in piedi con le ginocchia flesse, focalizzandosi sulle gambe e respirando in modo profondo per godere a pieno del contatto con la terra. Per questo motivo, camminare scalzi il più possibile in casa e all’aperto per trarre tutti i benefici del contatto con l’ambiente!

Photo credit: Pixabay.it

LEGGI ANCHE:

Back to top button
Privacy