Arriva negli ospedali italiani il “codice lilla”, che servirà per accogliere i pazienti con disturbi alimentari e avviare sin da subito un adeguato percorso terapeutico.
Al pronto soccorso arriva un nuovo colore, il lilla. Il “codice lilla” servirà per accogliere i pazienti con disturbi dell’alimentazione e avviare sin da subito un adeguato percorso terapeutico. La decisione è il risultato del Tavolo di lavoro coordinato dal ministero della Salute, che ha elaborato le “raccomandazioni per interventi in Pronto Soccorso con un Codice Lilla” e le “raccomandazioni per i familiari”.
Esattamente il nuovo codice lilla sarà un nuovo strumento in supporto degli operatori sanitari per accogliere i pazienti con problemi di nutrizione in pronto soccorso. Un’innovazione molto importante ed utile, dato che sono sempre di più i giovanissimi che soffrono proprio di disturbi alimentari, e un’adeguata e pronta procedura è indispensabile. Nello specifico le raccomandazioni famigliari risultano essere indicazioni fondamentali per renderli consapevoli del disagio, soprattutto iniziale e a volte nascosto, di cui possono soffrire i fifli adolescenti con problemi gravi di alimentazione. “La redazione dei documenti – ha scritto in una nota il ministero – è stata fortemente sollecitata sia dalle associazioni dei familiari, sia dagli operatori sanitari che hanno bisogno di strumenti pratici per un argomento in cui ancora oggi, purtroppo, esiste una estrema disomogeneità di cura e trattamento sull’intero territorio nazionale”.
Il documento “Interventi per l’accoglienza, il triage, la valutazione ed il trattamento del paziente con disturbi della nutrizione e dell’alimentazione-Raccomandazioni in pronto soccorso per un Codice Lilla”, è stato redatto con un taglio operativo, adatto a chi lavora in pronto soccorso con mansioni, per l’appunto, operative. Le raccomandazioni per i familiari invece hanno l’obiettivo di aiutare i parenti dei pazienti affetti di questi disturbi, fornendo le prime indicazioni su come riconoscere i sintomi e aiutare chi ne soffre fornendo supporto pratico, soprattutto per la gestione dei pasti. I disturbi della nutrizione e dell’alimentazione sono uno dei più frequenti fenomeni sanitari, in particolare tra gli adolescenti e i giovani adulti, spiega la nota del ministero della Salute.
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