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Stop a stoviglie in plastica nelle mense: la proposta di legge

Una proposta di legge che prevede di vietare stoviglie e contenitori in plastica monouso in mense ed altri luoghi di ristorazione collettiva: il disegno presentato in Senato è pronto all’esame


Presentato al Senato un disegno di legge proposto dalla parlamentare M5S Vilma Moronese che prevede di vietare totalmente piatti e stoviglie in plastica monouso in mense e luoghi di ristorazione collettiva. Obiettivo è quello di eliminare quindi oggetti in plastica monouso nelle mense di uffici pubblici e privati, aziende, ospedali, scuole, enti pubblici e privati. Secondo la parlamentare è in questi luoghi in cui maggiormente si consuma plastica usa e getta e quindi si produce una grande quantità di rifiuti non riciclabili.

La proposta di legge si compone di tre articoli: il primo ne definisce le finalità, e stabilisce il divieto di stoviglie di plastica in ogni luogo di ristorazione collettiva, quindi anche sagre ed eventi. Il secondo articolo dispone le sanzioni in caso di mancato rispetto delle disposizioni: si passa da una multa da 5 mila fino a 10 mila euro. Il terzo articolo introduce delle disposizioni per permettere lo smaltimento delle stoviglie in scorta.

A sostegno del disegno di legge si cita il dossier di Legambiente “Plastic free sea” pubblicato nel 2015: secondo tale documento è necessario ridurre la quantità di plastica emessa nell’ambiente per salvaguardare i mari ma non solo. Ci sarebbe per la collettività un risparmio di 500 milioni di euro ogni anno solo per quanto riguarda i settori di pesca e turismo. Il mercato italiano annovera un consumo di 115 mila tonnellate di stoviglie in plastica ogni anno. Una misura del genere prenderebbe spunto dalla legge applicata in Francia dove è stato introdotto il divieto di produzione di utensili da tavola in plastica usa e getta.

Photo credit: Pixabay.it

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