Il futuro della scarpa da donna, si tinge di nuovi colori. Il sandalo Rainbow è completamente sostenibile e realizzato all’unicinetto.
Al Museo Ferragano è possibile ammirare tra i prototipi degli anni Venti e Trenta, anche la modernissima scarpa ecosostenibile realizzata completamente in materiali ecologici e all’uncinetto. Già novant’anni fa, Ferragamo era avanti rispetto ai tempi: sempre all’avanguardia basta guardare i suoi prototipi in plexiglass o bamboo. Oggi la casa di moda fiorentina che porta ancora il nome del suo fondatore, ha riproposto una nuova versione di uno dei disegni inimitabili di Salvatore Ferragamo.
Nasce così la prima calzatura del marchio Rainbow Future, prima calzatura del marchio ispirata ai principi della sostenibilità che riedita il leggendario Sandalo Rainbow di Salvatore. E’ un’edizione limitata di 100 esemplari: una zeppa in vero legno rifinita a mano, realizzata artigianalmente in cotone organico, certificato secondo i criteri ambientali e sociali Global Organic Textile Standard, lavorata a mano all’uncinetto, con fodera in pelle rifinita senza emissioni di anidride carbonica o consumo di acqua (tecnologia Layertech).
Gli artigiani Ferragamo hanno usato colla ad acqua, ottone non galvanizzato e filo per le cuciture in materiale 100% riciclato, ha ottenuto la certificazione ISO 14067. Anche le custodie sono biodegradabili: cotone biodegradabile racchiusa in una scatola in cartone FSC 100% riciclabile. Ferragamo collabora inoltre con Treedom un’azienda fiorentina che promuove la realizzazione di progetti agroforestali e la compensazione di CO2, per piantare 100 aranci, uno per paio di Rainbow Future, nelle campagne nei dintorni di Catania. Un codice legherà ogni albero ad un paio di Rainbow Future.
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