Salute e benessere

Insonnia e mal di testa: nove italiani su dieci soffrono di stress

Nove italiani su dieci soffrono di stress a causa di stili di vita eccessivamente difficili da gestire. Insonnia e mal di testa i primi campanelli d’allarme a cui si cerca di rimediare con il riposo

Quando chiediamo troppo al nostro corpo, costringendolo a sostenere ritmi eccessivi, questo ci lancia dei campanelli d’allarme per farci capire di rallentare il ritmo. Mal di testa, insonnia, sono alcuni di questi sintomi che accusano i ben nove italiani su dieci che soffrono di stress, che se cronico può diventare davvero nocivo. A fotografare questa situazione è la ricerca promossa da Assosalute, Associazione Nazionale farmaci di automedicazione che fa parte di Federchimica.

I campanelli d’allarme sono molti e diversi, e ben l’85 per cento della popolazione ne riconosce almeno uno, mentre il 45 per cento ne accusa addirittura due o più. Principalmente sono le donne e i giovani ad essere colpiti da fenomeni riconducibili allo stress, sia per frequenza che per incidenza: il mal di testa e la stanchezza sono i disturbi più diffusi, seguiti da mal di stomaco, dolori muscolari, insonnia, ansia e agitazione. Prontamente i metodi utilizzati per alleviare tensioni e dolori riguardano il riposo a cui seguono dei farmaci di automedicazione e una maggiore cura nell’alimentazione.

A parità di stili di vita, vi è ovviamente una maggiore propensione allo stress che deriva da una suscettibilità genetica, familiare e culturale: è molto soggettiva la percezione rispetto alle situazioni che vengono percepite stressanti da alcune e normali per altre. Non è dunque l’evento in sé ad essere fonte di nervosismo, ma il modo in cui viene affrontato. Quando però i livelli di tensione superano una certa soglia subentrano i sintomi sopra citati, ma esistono anche delle conseguenze più importanti nel lungo periodo. Per questo motivo, è importante riconoscere per tempo i sintomi e imparare a gestire le situazioni stressanti, affrontandole con un diverso atteggiamento emotivo e rallentando i ritmi.

Photo credit: Pixabay.it

 

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