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Inquinamento degli oceani: solo il 13 per cento è incontaminato

Tutte le acque marine sono ormai inquinate a causa della presenza umana: solo il 13 per cento degli oceani può dirsi incontaminato. I risultati di una ricerca

Sulla terra sono rimaste solo il 13 per cento di acque incontaminate: è il dato che riporta lo studio pubblicato su Current Biology e che tiene conto della prima analisi delle aree marine di tutto il mondo che ha identificato gli ambienti marini ancora selvaggi. Solo il 13 per cento appunto può definirsi tale. Queste aree si trovano principalmente nell’Artico, nell’Antartico e vicino ad alcune remote isole del Pacifico; quindi non ci sono aree incontaminate lungo le regioni costiere di nessun continente.

Come spiega uno degli autori della ricerca, “Siamo rimasti sbalorditi da quanto poco resti della natura marina. L’oceano è immenso, copre oltre il 70 percento del nostro pianeta, ma l’uomo è riuscito ad avere un impatto significativo su quasi tutto questo vasto ecosistema”. I ricercatori hanno anche studiato le aree marine rispetto ai 19 fattori di stress che minano la loro sopravvivenza: si tratta della pesca come del trasporto commerciale, del deflusso di fertilizzanti e di sedimenti dalla terraferma. Il tutto è servito a mappare le aree marine per conoscere il grado di contaminazione degli oceani dalle attività umane.

“Ciò significa che la stragrande maggioranza delle zone marine selvagge potrebbe essere persa in qualsiasi momento, anche perché i progressi tecnologici ci consentono di pescare più a fondo e in aree sempre più remote”: i ricercatori suggeriscono quindi delle azioni immediate ed incisive a livello mondiale per proteggere ciò che rimane degli oceani ancora incontaminati, facendo marcia indietro per provare a recuperare la situazione.

Photo credit: Pixabay.it

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