Arrivano i sensori che controllano il livello d’inquinamento nell’aria e aprono le finestre. Un progetto nato partnership tra Velux Active e NetatmoAria.
Da una partneship fra Velux Active e Netatmo, nascono dei sensori in grado di controllare la qualità dell’aria e di percepire un grado superiore alla media di Co2 nell’ambiente; Questi sensori hanno la capacità di generare un impulso che apre le finestre, quando l’aria risulta troppo inquinata. Si tratta di un sistema di Smart Windows basato su sensori intelligenti azionano a distanza tapparelle, tende e finestre per tetti.
Il prodotto si integra nel mondo della smart home. Fred Potter fondatore di Netatmo, in merito alle potenzialità delle case connesse ha dichiarato: “Quando si considera il tasso di crescita del mercato, i benefici che i dispositivi connessi apportano al consumatore e il tasso di adozione di essi, si capisce perché la smart home stia diventando sempre più la normalità. Inoltre, l’aumento degli assistenti vocali sta aiutando a democratizzare la casa intelligente. Consentono l’accelerazione del mercato e partecipano pienamente alle funzioni di automazione nelle case”.
La rivoluzione della smart home è supportata dallo sviluppo dell’intelligenza artificiale. Infatti è grazie ad algoritmi intelligenti, che è possibile progettare dei dispositivi elettronici che sono totalmente capaci di sostituire le attività umane. Sostiene Fred Pottere: “Al giorno d’oggi abbiamo trascorso circa il 90% del nostro tempo in ambienti chiusi, ma l’aria interna può essere fino a 5 volte più inquinata rispetto a quella esterna” ed è proprio da questo pensiero che nasce l’idea della partnership con Velux Active per la Smart Windows.
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