Complici le temperature miti, ma non troppo afose, questo è il periodo perfetto per pranzare all’aria aperta: ecco qualche consiglio per pic-nic e barbecue perfetti!
Primi caldi uguale pranzi all’aperto: che siano sul prato in un parco o sul terrazzo, o in giardino, le temperature miti di questo periodo sono perfette per pranzare all’aperto e organizzare pic-nic e barbecue. Ma anche per quelli che sembrano pranzi improvvisati, delle regole per evitare che qualcosa vada storto ci sono. Ecco quali.
Innanzitutto, se portiamo da casa bevande e cibi pronti per il nostro pci-nic, insalate soprattutto, bisogna riporle in borse termiche. I cibi appena cotti, o ancora caldi, non vanno però impacchettati: il loro involucro, rallentando il raffreddamento, aumenta il rischio di proliferazione dei batteri. Se non si ha la possibilità di usare una borsa termica, è meglio evitare cibi deperibili facendo ricadere la scelta su cibi in scatola o liofilizzati. Nel caso di cibi preparati da noi invece, buona norma è porzionarli per ridurre al minimo la manipolazione, e consumarli poi entro poche ore dalla partenza da casa.
Per quanto riguarda il barbecue, le regole circa la pulizia sono ancora più importanti da seguire. Importante è aspettare che la brace sia calda al punto giusto, dopo aver acceso il fuoco con carbonella o legna secca. Non cuocere mai la carne sulla fiamma viva e non carbonizzarla per evitare la formazione di sostanze tossiche. Non bisogna cuocere mai la carne che sia ancora congelata; importante è che la cottura sia accurata soprattutto per carni come quelle di pollo e tacchino, hamburger e polpette: non devono rimanere aree rosate nemmeno all’interno. Una volta cotta, la carne va riposta in un piatto pulito e mai in quello in cui era contenuta la carne cruda: il liquido in cui era stata fatta marinare la carne non va riutilizzato per condirla. Al termine della cottura, fondamentale lavarsi le mani per evitare contaminazioni… e godersi la grigliata perfetta!
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