Un mondo in cui gli abitanti sono i gatti e gli uomini sono semplici visitatori: la Città dei gatti, il paradiso per felini e padroni, ha da poco aperto a Tokyo
Si chiama Kichijoji Petit Mura, ovvero la Città dei gatti: un piccolo paradiso dove i piccoli felini sono gli abitanti e gli uomini dei semplici visitatori. Si trova a Tokyo, e non si tratta semplicemente di un cat-cafè, come tanti ne sono nati anche in Italia, né un parco tematico dedicato al gatto. Non ci sono infatti spettacoli o soli giochi, ma aree comuni, negozi e botteghe letteralmente invase dai gatti, liberi di entrare e fermarsi dove preferiscono, dai negozi ai luoghi per mangiare.
I felini sono assolutamente abituati alla presenza delle persone che hanno letteralmente preso d’assalto il piccolo villaggio fiabesco, sin dalla sua apertura, forse anche perché ricorda molto lo Studio Ghibli, il cui museo dedicato si trova nello stesso quartiere della Casa dei gatti. Al momento le richieste per visitarlo sono così alte che per immergersi nel mondo dove è il gatto a regnare è consigliabile prenotare la visita – possibile anche in notturna – con molto anticipo. L’ingresso costa 1200 yen, corrispondenti a circa 9 euro, nei giorni feriali, e 1600 yen (12 euro) nei giorni festivi.
Ovviamente, nel rispetto degli animali, padroni assoluti del piccolo villaggio, ci sono delle regole da rispettare per garantire il loro benessere. Possono essere scattate fotografie ma rigorosamente senza flash; non è possibile tenere in braccio i gatti, dar loro da mangiare e nemmeno introdurre cibo nel parco dall’esterno. Ma è assolutamente permesso rilassarsi tra fusa e miagolii!
Photo credit: Twitter.com /@Kichijoji Petit Mura
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