Una bottiglia a base di carta, usa e getta e biodegradabile, che offra un’alternativa ecologica all’acqua in bottiglie di plastica: è la sfida di Choose Water
Sta attualmente raccogliendo fondi con una campagna su Indiegogo il progetto di Choose Water, la bottiglia a base di carta che vuole essere l’alternativa ecologica all’acqua in bottiglie di plastica. Un contenitore invece biodegradabile in poche settimane quando viene gettato: è il progetto su cui un’azienda inglese sta lavorando da due anni, con l’obiettivo non solo ecologico ma anche sociale: insieme all’organizzazione benefica Water for Africa aiuta infatti a garantire acqua potabile alle comunità africane.
Secondo i dati, solo nel 2016 sono state vendute in tutto il mondo più di 480 miliardi di bottiglie di plastica, e solo la metà sono state riciclate. La bottiglia di Choose Water ha un involucro esterno in carta riciclata, donata dalle aziende locali. L’interno invece è una fodera impermeabile a base vegetale: i materiali precisi non sono ancora noti, non avendo l’azienda depositato il brevetto, ma sono sostenibili e biodegradabili, e addirittura benefici per l’ambiente dato che forniscono sostanze nutritive all’ambiente acquatico una volta disperse in esso.
L’unico difetto pare essere nella durata, stimata come leggermente inferiore ai 18 mesi, a differenza delle bottiglie in plastica che hanno una durata praticamente infinita. In realtà la bottiglia Choose Water è pensata per distruggersi quando l’involucro esterno si satura d’acqua, anche se certo non si scioglie se inizia a piovere. In più, è progettata per resistere più del vetro, sopportando urti e cadute. Al momento la bottiglia ecologica sta effettuando test normativi, anche per diventare contenitore per succhi o latte. L’auspicio è che una volta sul mercato, le aziende comprendano l’importanza di cambiare le proprie strategie e di accettare di utilizzare un prodotto che non mostra il contenuto interno, ma che tutela davvero l’ambiente.
Photo credit: @Choose Water