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Roma, le buche in strada diventano “vasi” per i fiori

Con le continue precipitazioni di questi giorni in diverse città stanno spuntando buche lungo le strade. Un disagio che alcuni giovani romani hanno trasformato in protesta creativa riempendo le buche con dei fiori ispirandosi al londinese Steve Wheen o alla ciclista scozzese Sara Gaffin.


I giovani dell’Appio Tuscolano di Roma denunciano una situazione di degrado del manto stradale, che mina la sicurezza dei cittadini, attraverso un’iniziativa decisamente originale e che ha fatto parlare di sé sui giornali di tutta Italia chiamata “Fiori cresciuti in mezzo ai sampietrini”. In pratica questi ragazzi del VII Municipio di Roma hanno tappato le buche sul manto stradale riempendole con terra e fiori.

Un’idea che prende evidentemente spunto da Steve Wheen, che nella sua Londra crea veri e propri mini giardini all’interno delle buche stradali. Altro esempio è quello di Juliana Santacruz Herrera, che in quel di Parigi tappa le buche con panni colorati e lavorati a maglia Jim Bachor, che a Chicago ha reso le buche in piccoli e graziosi mosaici e, ancora, Sara Gaffin, la ciclista scozzese che – come i “colleghi” romani – pianta dei fiori nelle buche.  A Roma le vie dove si possono ammirare i fiori spuntare dalla strada sono da Piazza Ragusa a via Siria, da Pietro Colletta a via Aosta, passando per viale Metronio, Piazza Lodi e via Latina.

“Il fiore contro la decadenza, la rinascita contro la noncuranza – spiega Luca Di Egidio (il ragazzo nella foto in evidenza), giovane quartiere che ha partecipato all’iniziativa – Abbiamo segnalato all’Assessore di competenza alcune situazioni critiche del nostro Municipio, ma visto che questo non sembra bastare per fare agire l’amministrazione Raggi abbiamo deciso di la pacifica iniziativa di ‘Fiori cresciuti in mezzo ai sampietrini’ sperando che l’amministrazione se ne accorga e intervenga”.

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Photo Credit Flickr

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