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Produrre ceramica dai gusci d’uovo: il progetto di una scuola di Gela

Produrre ceramica dalle uova per un riciclo intelligente e rispettoso dell’ambiente. Tramite un particolare processo viene infatti sfruttato il calcio contenuto del guscio dell’uovo per produrre prodotti di ceramica. 

L’Istituto Ettore Majorana di Gela, grazie al gruppo di lavoro del professore di Produzioni industriali Rosario Tornetta, decano dell’istituto, ha lanciato un progetto di riciclo dei gusci d’uovo per produrne ceramica. Un modo intelligente per ridare nuova vita ai gusci d’uovo. L’idea nasce da una visita in un’azienda dell’Emilia Romagna dove “trasformano l’uovo, e abbiamo visto una marea di gusci d’uovo inutilizzati. Da qui l’idea di trovare il modo di smaltire questi gusci d’uovo e realizzare qualcosa”, spiega Tornetta ai microfoni di Adnkronos. Sostenuto dalla preside della scuola Carmelinda Bentivegna che ha reso disponibili i laboratori dell’istituto anche nel pomeriggio, Tornetta e i suoi ragazzi hanno lavorato per due anni per elaborare un “processo innovativo” per produrre ceramica dai gusci d’uovo.

“La nostra ricerca consiste nell’utilizzo e nel riciclaggio dei gusci d’uovo per produrre ceramiche per uso industriale tipo piastrelle, vasellame o altro – spiega Tornetta – Con il doppio vantaggio ambientale di smaltire un prodotto ed evitare di sottrarre l’argilla al territorio”. Per ora questo processo viene fatto in maniera molto artigianale, con strumenti di fortuna come un frullatore ma che potrebbe trovare applicazione anche a livello industriale fa sapere Tornetta. Servirebbero fondi per il brevetto e per poter realizzare grandi macchinari che potrebbero progettare gli stessi ragazzi della scuola, spiega il professore.

“C’è un’università della Norvegia che sta tentando questi processi… io il processo ce l’ho. Potrebbe essere una cosa innovativa. Diverse aziende del Nord mi hanno contattato, con un’azienda svizzera dovremmo avere un colloquio tra aprile e maggio”, spiega Tornetta. Un’occasione anche per generare lavoro sul territorio, soprattutto per i giovani spiga il professore:  “Vorrei coinvolgere i ragazzi che hanno partecipato e offrire una possibilità lavorativa”


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Photo Credit Pixabay

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