Milano, in servizio il primo bus elettrico. Oltre venti in arrivo entro l’anno
Iniziata la conversione elettrica dei mezzi pubblici di Milano: il sindaco Sala ha presentato il primo bus elettrico dei mezzi di superficie Atm, a cui ne seguiranno dieci entro la fine del mese e quindici entro l’anno
Il numero 84 è il primo bus elettrico che presterà servizio a Milano: all’inizio di questa settimana è stato presentato dal sindaco Giuseppe Sala il primo dei mezzi di superficie Atm che ha inaugurato la conversione elettrica del capoluogo lombardo, e che per ora coprirà la tratta compresa tra San Donato e Largo Augusto con il bus 84, appunto. Lungo 12 metri, il primo bus elettrico potrà raggiungere i 70 chilometri orari di velocità con un’autonomia di 180 chilometri e 5 ore come tempo necessario per ricaricare le batterie.
Compiuto dunque il primo passo della svolta green di Milano, che con Atm porterà sulle strade della città altri 25 bus elettrici entro l’anno (i primi dieci entro la fine di aprile, gli altri a partire da ottobre). L’obiettivo è quello di una conversione totale per raggiungere zero emissioni entro il 2030 con una conversione totale dei mezzi di superficie all’elettrico, con un investimento complessivo di 14 milioni di euro per il rinnovo del servizio; il fine sarà quello di rendere Milano una città Diesel Free almeno per quanto riguarda il trasporto pubblico, con dei cambiamenti che coinvolgeranno anche i depositi dei mezzi che progressivamente saranno dotati di tutte le attrezzature necessarie tra cui le colonnine di ricarica per i veicoli. Entro la fine dell’anno poi verrà indetta una gara per l’arrivo di ulteriori 175 bus elettrici.
Un cambiamento meno atteso forse, ma confermato da parte di Sala, è anche l’aumento dei biglietti dei bus anticipato negli scorsi mesi: a partire dal gennaio del 2019 il costo di una corsa singola salirà da 1,50 a 2 euro con conseguente aumento degli abbonamenti mensili e annuali.
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