Corea del Sud, vietata l’importazione dei delfini dalla Baia di Taiji
La Corea del Sud ha deciso di vietare l’importazione dei delfini cacciati crudelmente nella Baia di Taiji, in Giappone. Ad aprire gli occhi il documentario The Cove.
Un gravissimo disastro naturale si sta consumando nella Baia di Taiji, in Giappone. A fare chiarezza il documentario “The Cove”, dal quale emerge che centinaia di delfini vengono uccisi, e tanti altri catturati per finire in acquari o parchi marini di tutto il mondo. L’organizzazione Dolphin Project, nella stagione 2017/2018, ha segnalato la morte di 614 delfini, mentre altri 106 esemplari sono stati catturati e poi venduti.
Di fronte ad una tale crudeltà, lo stato della Corea del Sud ha deciso di porre subito un divieto e bloccare l’importazione dei delfini dalla Baia di Taiji e da qualunque altro luogo dove si praticano la caccia crudele e il bracconaggio. Il paese asiatico ha inoltre introdotto una normativa che prevede il divieto non solo dell’importazione del delfino, ma di qualunque altro animale proveniente da zone popolate da animali selvatici dove la situazione è poco chiara.
La nuova legge, votata il 20 marzo, entrerà in vigore domani, 27 marzo, ed è in linea con quanto affermato dalla Convenzione sul commercio internazionale delle specie di flora e fauna selvatiche minacciate di estinzione (CITIES). Un precedente quello del Governo della Corea del Sud che è storico, e che le numerose associazioni animaliste sperano sia da esempio per altri paesi così da limitare o cancellare definitivamente l’importazione del delfino o di altri animali crudelmente catturati.
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