Cinebau: da adesso si può andare al cinema insieme al proprio cane
Ormai in tutto il mondo si moltiplicano le iniziative per cui è possibile andare al cinema per guardare un film con il proprio cane: dagli Usa ora l’idea sbarca anche in Italia
Periodo d’oro per il cinema, ma non solo per gli spettatori classici: iniziano a moltiplicarsi infatti le iniziative per cui è possibile portare nelle sale i propri cani per guardare insieme a loro un film. Ad organizzare i primi spettacoli, dal successo immediato, in cui era possibile portare i cani, è stata la Light House Cinema di San Francisco. Dagli Usa l’iniziativa è arrivata poi in Europa a partire da Dublino, dove le porte del cinema sono state aperte a cani e padroni, fino all’Italia: a Milano il Cinemino in zona Porta Romana accoglie i cani.
Il cinema milanese, gestito da un’associazione culturale, è stato inaugurato qualche mese fa: ora i 75 posti della sala, per alcune proiezioni opportunamente segnalate sulla programmazione, sono aperte ai cani. Un nuovo modo per condividere sempre più aspetti della propria vita con i cani, dopo le prime aziende, anche in Italia, che hanno permesso ai propri dipendenti di portare i cani in ufficio.
L’iniziativa, ovunque, ha avuto successo, a partire dal primo film proiettato, “L’isola dei cani” di Wes Anderson, giudicato adatto alla tipologia speciale di spettatori. Per i cani infatti, che siedono sulle poltrone accanto ai padroni con tanto di coperta e ciotola dell’acqua, bisogna scegliere film adatti, non troppo violenti e rumorosi, affinché siano in grado di stare tranquilli. Spetta agli stessi proprietari essere responsabili per il comportamento dei propri animali, ma finora i gestori delle sale che hanno dato la possibilità ai cani di assistere alle proiezioni, hanno trovato gli spettatori a quattro zampe anche più educati dato che non mangiano rumorosamente, non parlano durante il film, non squilla loro il cellulare. Nonostante i pregiudizi, decisamente gli spettatori perfetti!