AmbienteInquinamento

Trasporti pubblici gratuiti in città per combattere l’inquinamento

In Germania una proposta per rendere gratis i mezzi pubblici firmata dai ministri dell’ambiente e dell’agricoltura è stata inviata al commissario europeo per l’ambiente: obiettivo combattere l’inquinamento

La Germania all’attacco contro l’inquinamento, o almeno nelle sue città in cui l’aria è davvero irrespirabile. Un piano ideato dal governo prevede infatti di rendere gratuiti i mezzi pubblici per i cittadini in cinque città, ovvero Bonn, Essen, Herrenberg, Reutlingen e Mannheim. La proposta è stata inviata al commissario europeo per l’ambiente Karmenu Vella, dopo essere stata firmata dai ministri tedeschi dell’ambiente Barbara Hendricks, dell’agricoltura Christian Schmidt insieme al capo della cancelleria Peter Altmaier. Manovra che, secondo una prima stima, avrebbe un costo di circa tredici miliardi di euro, ma l’idea è quella di allargarla a tutta la Germania.

La Germania infatti è messa alle strette dalla Commissione europea per quanto riguarda l’inquinamento atmosferico: si teme che in mancanza di provvedimenti l’Ue denunci Berlino alla Corte di Giustizia europea proprio per il mancato rispetto delle norme sui gas di scarico: a gennaio di quest’anno infatti la Commissione europea ha annunciato severe misure per i paesi membri dell’Unione che hanno livelli troppo alti di inquinamento. Per evitare ciò, il governo tedesco sta pensando a delle manovre per ridurre le emissioni nell’aria, diminuendo la circolazione delle automobili nelle città e abbassare dunque il livello di inquinamento.

Si parte dunque dall’affrontare la situazione nelle città in cui i livelli di inquinamento sono maggiori. La proposta sottoposta all’Ue prevede l’istituzione del trasporto pubblico gratuito insieme alla creazione di zone a bassa emissione di gas, di incentivi per chi acquista auto elettriche o, per i veicoli che già si possiedono, il retrofitting tecnico, che consiste nella conversione di un veicolo con motore a combustione ad un veicolo con propulsione elettrica. Tutto ciò per evitare ripercussioni legali e migliorare, soprattutto, la qualità della vita.

Photo credit: Pixabay.it

Back to top button
Privacy