Un soffice peluche a forma di anatra capace di giocare e interagire con i piccoli pazienti ricoverati in oncologia
Un peluche a forma di anatra per sostenere nella malattia e nella lotta quotidiana i bambini malati di cancro: è il risultato del lavoro di un esperto di robotica, Aaron Horowitz che insieme alla sua compagnia, Sproutel ha realizzato un giocattolo robotizzato che può aiutare i bimbi a far fronte alla loro malattia, interagendo con loro e giocando. La presentazione ufficiale dell’anatra robot dovrebbe avvenire nei prossimi giorni, al CES (Consumer Electronic Show), la grande fiera dedicata all’elettronica di consumo che si tiene a Las Vegas.
L’anatra robot si chiama “My special Aflac Duck“, e prende il nome dal gruppo assicurativo Aflac che ha sostenuto e sta finanziando il progetto. Il creatore racconta che per realizzarla si è ispirato in parte alla sua infanzia, quando a causa di un deficit di sviluppo di crescita ha dovuto fare iniezioni giornaliere per cinque anni. Il robot non è però il primo di questo genere che la compagnia crea: suo predecessore è l’orso “Jerry the Bear”, amico dei bimbi con il diabete che possono fargli l’insulina e misurargli i livelli di glucosio.
Priva di valore medico, l’anatra, di peluche all’esterno e con una sofisticata robotica sotto la copertura, può invece creare suoni rilassanti e melodie, esegue esercizi di respirazione profonda che il bambino può imitare per rilassarsi e ha un tubo attaccabile che simula le sedute di chemioterapia: il suo scopo è quindi offrire confort ai bambini. La compagnia Aflac spera di fornire gratuitamente “My Special Aflac Duck” a 16mila bambini cui viene diagnosticato ogni anno il cancro negli Usa, iniziando a distribuirla a febbrario all’Aflac Cancer and Blood Disorders Center of Children’s Healthcare di Atlanta, in Georgia, per poi renderla disponibile in tutta la nazione entro l’inverno del 2018.
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