Curiosità

Anche i pesci di allevamento soffrono! Ecco il progetto che ne monitora il benessere

I pesci di allevamento vivono spesso in situazioni di stress e sofferenza. Le associazioni Fair Fish International e Friend of the Sea promuovono un progetto biennale per valutare le reali condizioni di vita di questi animali


 

Quando si dibatte sulle modalità di allevamento che causano sofferenze agli animali, si pensa subito al pollame in batteria o ai grandi mammiferi, come le mucche. È molto più raro, invece, che si pensi ai pesci di allevamento, ma anche loro sono esseri senzienti e, in quanto tali, meritano la garanzia di condizioni di vita adeguate. Secondo le associazioni Fair Fish International e Friend of the Sea, spesso questi animali vivono in condizioni di stress per questo hanno dato il via ad un progetto biennale, FishEthoBase, per controllare i metodi di allevamento utilizzati e fornire indicazioni alle aziende.

Progetto per monitorare il benessere dei pesci di allevamento

Lo studio sarà effettuato attraverso l’osservazione della quotidianità nelle vasche di allevamento certificate da Friend of the Sea, che attesta la provenienza dei prodotti ittici e la gestione sostenibile della pesca. Da gennaio 2018, per due anni, i ricercatori delle due associazioni analizzeranno le abitudini e i comportamenti dei pesci, oltre alle modalità di gestione della struttura. I dati raccolti andranno poi a confluire in un database che consentirà di avere una visione più ampia della situazione. I risultati dello studio saranno, poi, condivisi con altri enti di ricerca e presentati nell’ambito di eventi accademici e di settore.

Il lavoro ha ricevuto un grant dall’Open Philanthropy Project, realtà nata dalla partnership tra la fondazione Good Ventures e il fondo di beneficienza GiveWell, che mira a stimolare la diffusione di dati ed esperienze. “Friend of the Sea vuole introdurre gradualmente i requisiti di benessere dei pesci nella sua certificazione”, ha sottolineato in nota stampa Paolo Bray, fondatore e direttore del programma di certificazione internazionale. Obiettivo finale è promuovere i giusti comportamenti da adottare per garantire il benessere dei pesci, che si raggiunge “quando al pesce è consentito vivere al massimo del potenziale della specie a cui appartiene e sviluppare la propria individualità”.

Photo Credits: Pixabay

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