Salute e benessere

Plastica 100% riciclabile entro il 2030. Lo chiede l’Unione Europea

Continua la battaglia contro la plastica portata avanti dall’Unione Europea , tra le peggiori fonti di inquinamento, e chiede che diventi 100% riciclabile entro il 2030

 

Si inasprisce ancora la lotta dell’Unione Europea nei confronti della plastica, tra le peggiori fonti di inquinamento al mondo. La Commissione Europea, riunitasi in questi giorni a Strasburgo in occasione di una sessione plenaria del Parlamento europeo, vorrebbe rendere i paesi del vecchio continente tra i capofila nella lotta a questo materiale. Per raggiungere l’obiettivo, ha illustrato una nuova strategia di attacco che mira a rendere la plastica completamente riciclabile entro il 2030, oltre alla messa al bando delle microplastiche nei prodotti per l’igiene della persona e della casa.

Quale sarà la normativa e i relativi obblighi per produttori e stati membri ancora non è stato stabilito. Tra gli obiettivi, anche quello di uniformare il packaging e rendere i contenitori più utilizzati (ad esempio le bottiglie per l’acqua o i contenitori di saponi e detersivi) più riutilizzabilifacilmente riciclabili.

Plastica completamente riciclabile entro il 2030. Lo chiede l'UE

Sebbene la Commissione riconosca l’importanza che gli imballaggi in plastica ricoprono nella nostra società, l’impatto ambientale che questi provocano non può essere sottovalutato. In Europa vengono prodotte 25 milioni di tonnellate di plastica. Di queste solo il 30% (il 41% in Italia) viene smaltita correttamente e riciclata, mentre il resto va a rappresentare l’85% dei rifiuti che inquinano le spiagge e i mari di tutto il mondo, al punto che c’è chi prevede che nel 2050, se non si interviene in modo concreto, ci sarà più plastica che pesce (in peso) negli oceani.

“La nostra non è una strategia anti-plastica – ha detto il vice presidente della Commissione Frans Timmermans. – La plastica rimane indispensabile per l’economia. L’industria di questo settore dà lavoro a 1,5 milioni di persone nell’Unione. Ma come accettare che ogni secondo chili di plastica vengono gettati in mare nel mondo? Sono convinto che la nostra strategia sia in realtà una opportunità per la nostra industria.”.

“Dobbiamo intervenire per creare un’economia per la plastica circolare – prosegue Timmerman ed evitare di mettere sul mercato prodotti che si confezionano in cinque secondi, si usano per cinque minuti e poi ci mettono 500 anni per smaltirsi nell’ambiente

Photo Credits: Pixabay

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