Una startup olandese vuole portare i giardini sul tetto delle case, trasformandoli in spazi per la biodiversità capaci di generare e risparmiare energia
Sono sempre più frequenti ormai gli edifici eco-compatibili che coniugano il design con l’ambiente e l’innovazione tecnologica, con l’intento di trasformare le città in luoghi più verdi, sani e vivibili. L’ultima novità arriva dall’Olanda e prevede che i giardini e le aree verdi si spostino direttamente sul tetto delle case: una zona sulla sommità degli edifici per conservare e generare energia, raccogliere l’acqua piovana, creare luoghi di aggregazione.
Nata dalla società Urban Roofscapes, l’idea tutta olandese ha preso piede a partire da Amsterdam, e grazie a questa presto, forse, ogni tetto delle città avrà il proprio giardino all’aperto. L’idea nasce dalla constatazione di quanto spazio ci sia sui tetti dei palazzi, spesso inutilizzato. Dunque, la creazione di giardini privati sarebbe un ottimo modo per riutilizzare uno spazio, con benefici per il panorama ma soprattutto per la salute pubblica, poiché le piante hanno la dote naturale di refrigerare il clima in estate e di riscaldarlo in inverno, contribuendo quindi a risparmiare sul consumo di energia elettrica. La differenza di temperatura fra un tetto normale e uno dotato di giardino, infatti, è di quasi 40 gradi: se il primo in estate può arrivare a 70 gradi, il secondo non supererebbe mai i 30.
Grande successo per i giardini sul tetto in Olanda, si spera che sempre più città e aziende vi aderiscano, sponsorizzandola, come già stanno facendo le istituzioni con Urban Roofscapes, che si dichiara pronta a esportare la sua idea innovativa anche al di fuori dei confini nazionali, affinché sempre più ci si renda consapevoli delle conseguenze dei cambiamenti climatici e dell’inquinamento sull’ambiente e sulla salute delle persone. E perché si lavori insieme alla trasformazione delle città rispettando l’ambiente creando luoghi vivibili.
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