Presto in commercio una nuova linea di sacchetti gelo biodegradabili per alimenti, sviluppati da Cuki in collaborazione con Novamont e realizzati in materiale compostabile
E così, dopo le polemiche sui sacchetti compostabili obbligatori nell’ortofrutta dei supermercati, presto a essere biodegradabili (e acquistabili) saranno i sacchetti gelo per alimenti. Infatti è stata presentata una nuova linea di sacchetti gelo per alimenti totalmente biodegradabili creati da Cuki Gelo in collaborazione con Novamont: presentata a Bologna al MARCA 2018, il salone internazionale sui prodotti a marca del distributore, i nuovi sacchetti saranno realizzati in MATER-BI, il materiale compostabile che può essere smaltito con i rifiuti organici. Infatti, una volta decomposti, si trasformeranno in compost per il terreno.
La linea di sacchetti gelo biodegradabili Cuki rappresenta, come specificato dalla Novamont, un nuovo passo in avanti per l’economia circolare, perché contribuiranno a minimizzare sempre più i rifiuti in plastica, contribuendo invece a creare materiale organico prezioso per arricchire i suoli sempre più impoveriti di sostanze nutrienti. Il MATER-BI è infatti la bioplastica biodegradabile che, mantenendo le caratteristiche della plastica tradizionale, è rinnovabile e consente un risparmio di energia in fase di produzione, diminuendo le emissioni di gas a effetto serra, innescando un processo circolare per cui le materie prima ritornano alla terra decomponendosi.
Con la bioplastica la Novamont vuole offrire una prima alternativa ad almeno una parte dei problemi causati dall’inquinamento e dalla sempre minore disponibilità di petrolio: obiettivo è valorizzare la biodiversità dei territori italiani sfruttando le opportunità che possono nascere dalle materie prime ed eventualmente dagli scarti per creare circuiti positivi in cui è possibile risparmiare su trasporti, energia, costi. I nuovi sacchetti Cuki sono un altro tassello per la sensibilizzazione comune a quelli che sono rischi della plastica smaltita male e dispersa nell’ambiente, dimostrando come sia possibile trovare spesso delle alternative sostenibili.
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