Una famiglia su due comprerà una Stella di Natale, il fiore tipico di questa festività. Ecco come curarle
In questi giorni di festività, nella maggior parte delle case degli italiani spuntano vasi di Stelle di Natale, la pianta tipica di questa festa. Acquistata, regalata, coltivata, nessuno può davvero farne a meno. Secondo le stime di Coldiretti, il 52% delle famiglie italiane compreranno una Stella di Natale per un totale di oltre 10 milioni le piante vendute. A consacrare la pianta regina delle festività natalizie sono state le sue foglie di un colore rosso intenso e disposte come fossero proprio delle stelle. Questa forma caratteristica assunta dalle foglie è talmente bella da far spesso credere erroneamente che si tratti dei suoi fiori.
L’Euphorbia pulcherrima, nota come Stella di Natale, è una pianta ornamentale originaria del Messico, che fiorisce in pieno inverno, quando le giornate sono più corte. I suoi fiori hanno petali gialli disposti a coppa, circondati da una corona di cinque brattee rosse.
Come curare le Stelle di Natale
- La Stella di Natale va tenuta in casa. Cercate un punto in cui possa ricevere luce a sufficienza, in una stanza arieggiata e non troppo riscaldata, lontano da sbalzi di calore e correnti d’aria e non a contatto diretto con i caloriferi.
- L’aria dovrebbe avere sempre il giusto grado di umidità. Un ambiente troppo secco e asciutto è dannoso per le piante, così come per la nostra salute. Meglio dotarsi di un umidificatore d’aria a freddo.
- Sembrerà starno, ma si tratta di una pianta che ama il buio. Se è vero che deve ricevere un’adeguata quantità di luce, è anche vero che la Stella di Natale vuole trascorrere la maggior parte della giornata, almeno dodici ore, al buio o in penombra. La Stella di Natale, infatti, è una pianta “brevidiurna”, cioè che fiorisce in conseguenza di un adeguato periodo trascorso con un breve tempo di luce.
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