Ambiente

2017: anno di sete per tutta l’Italia

Quello che si sta concludendo è stato l’anno con il maggior livello di siccità degli ultimi due secoli. Una panoramica sui dati e il dettaglio di ottobre

 

Il 2017 verrà ricordato come un anno di forte siccità in Italia, il più secco degli ultimi due secoli. A lanciare dichiararlo è il Cnr – Consiglio Nazionale delle Ricerche, secondo il qual le piogge sul Bel Paese sono state il 30% e in alcuni mesi anche oltre il 50% in meno della media, prendendo come periodo di riferimento gli anni tra il 1971 e il 2000. Nell’inverno tra il 2016 e il 17 in Italia è piovuto il 21% in meno della media del periodo di riferimento 1971-2000, in primavera il 48% in meno, in estate le precipitazioni registrate sono state addirittura il 61% in meno e in autunno il 20%.

Siccità in Italia nel 2017: dati generali e dettaglio di ottobre

Secondo l’analisi del Meteorologo Simone Abelli in merito al mese di ottobre 2017, questo è stato il più secco da almeno 70 anni, cioè da quando vengono raccolti dati sulle precipitazioni relative all’intero Paese. l deficit maggiore si è registrato nelle Regioni del Nord-Ovest, dove a ottobre il deficit di pioggia è stato del 95%, seguito dalla Sardegna con un 90% in meno. La situazione è stata critica ovunque, con un calo del 72% nel Nord-Est del Paese, un meno 82% nel Centro Italia e un deficit del 64% nelle Regioni del Meridione. Il dato più contenuto è stato fatto registrare in Sicilia, con un calo del 50%. Facendo una media della situazione, il mese di ottobre ha registrato un deficit di pioggia del 78%, con un ammanco di ben 20 miliardi di metri cubi d’acqua.

Come se non bastasse, quello che si sta per concludere è stato anche un anno da record per il caldo, classificandosi al quarto posto nella classifica dall’Ottocento a oggi (a pari merito con 2001, 2007 e 2016), subito dopo 2015, il 2014 e il 2003. Nel 2017 le temperature sono state mediamente più alte di 1.3 gradi, con ovvie ripercussioni sull’agricoltura e gli allevamenti di bestiame, e forti disagi per la popolazione.

 

Photo Credits: Pinterest

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