Un fungo sta attaccando le piantagioni di banane. A rischio molti esemplari

Un fungo killer ha danneggiato il 30% delle piantagioni di banana in Asia e Australia e sta ora raggiungendo anche altri paesi

 

Un fungo killer sta minacciando le piantagioni di banane in molti paesi del mondo. In molte regioni di Asia e Australia è già stato colpito circa il 30% delle coltivazioni, ma il raggio di azione del fungo sembra essere tutt’altro che circoscritto, e sembra si stia allargando anche ai paesi dell’Africa e del Medioriente. Si teme ora che questo parassita assassino possa raggiungere anche i Caraibi e l’America Latina, la patria suprema di questo frutto – che in realtà è una bacca – da dove proviene oltre l’85% delle banane distribuite in tutto il mondo.

Si tratta di un fungo molto aggressivo, che attacca la pianta partendo dal basso, insinuandosi nelle radici,per poi salire lungo il tronco fino ad arrivare su, contagiando le foglie e i caschi di banane. Si tratta di un’epidemia che potrebbe avere serie conseguenze per il raccolto mondiale e che alcuni studiosi pessimisticamente credono possa avere una portata simile a quella della grande epidemia che distrusse i vitigni europei cinque secoli fa, e da allora il vino non è più stato lo stesso.

Il fungo non sta, comunque, mettendo a rischio tutte le varietà di banane, che sarebbero decine o addirittura centinaia, ma solo alcune. Tra queste, però, c’è anche la Cavendish, la più diffusa in Europa e tra le più amate al mondo, che pesa tra i 90 ed i 200 grammi, leggermente arcuata, che cresce in caschi. A decretare il grande successo di questa specie è stata anche l’assenza di semi che, se da una parte la rende più appetibile per il mercato, dall’altra ha un fastidioso rovescio della medaglia, poiché un qualcosa che non ha semi non riproduce la specie. Questo vuole dire che i banani che producono la Cavendish sono, in realtà, dei cloni e come tali sono particolarmente delicati e vulnerabili agli attacchi di parassiti esterni.

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