Olio di palma, verso una produzione ecosostenibile
Olio di palma dannoso per l’ambiente? Olio di palma nocivo per la salute degli abitanti delle zone limitrofe alle zone di produzione? Tra le tante accuse che ultimamente sono piovute sull’olio vegetale di palma ci sono anche quelle di carattere ecologista che vengono soprattutto dalle associazioni ambientaliste. In effetti, se da un lato la produzione di olio di palma ha dato la possibilità di un sostentamento a tanti abitanti di zone poco sviluppate del Sud Asiatico e dell’Africa occidentale, riducendo la povertà, dall’altra ha portato anche alcuni problemi oggettivi. La coltivazione di palma da olio – soprattutto in Indonesia e Malesia dove più massiva è la produzione di olio vegetale di palma – sta portando deforestazione, perdita dell’habitat naturale per diverse specie animali (orango e tigre di Sumatra) e maggiori emissioni gassose che aumentano in modo preoccupante il cosiddetto effetto serra. Proprio per far fronte ai problemi di carattere ecologico portati dalla produzione di olio di palma, senza però rinunciare ai benefici effetti che essa ha sull’economia dei paesi produttori, è nata, nell’ormai lontano 2004, la “Roundtable on Sustainable Palm Oil” (RSPO). Questa organizzazione ambientalista si pone come obiettivo quello di promuovere una coltivazione ecosostenibile delle palme da olio e una altrettanto sostenibile produzione di olio vegetale di palma. La RSPO ha cominciato con lo stabilire alcuni precisi standard internazionali per la produzione ecosostenibile dell’olio vegetale di palma. Non solo. Per favorire i produttori che decidevano di rispettare questi rigorosi criteri di ecosostenibilità, ha anche creato un marchio di garanzia. In questo modo ciascun consumatore potrà sapere al momento dell’acquisto se il suo barattolo di olio palma è stato prodotto rispettando l’ambiente oppure no. Di più. Dai gusci vuoti del frutto di palma, frangendoli come fossero un’oliva o una noce, si ottiene un bio-olio che è del tutto simile al petrolio greggio e che può avere quasi tutti gli stessi utilizzi dell’oro nero, a cominciare dalla raffinazione in carburante per i veicoli (biodiesel, bio-benzina e anche carburante bio-jet). E la cosa ancora più interessante è che il processo di raffinazione ha anche il potenziale per generare energia elettrica attraverso cogenerazione. L’olio di palma fa accendere la luce…
Alcune fonti utilizzate per la realizzazione del contenuto:
www.oliodipalmasostenibile.it
wwf.panda.org/palmoil
http://goodbadpalmoil.org/
http://www.focus.it/ambiente/