Salute e benessere

Olio di palma: Indonesia primo produttore mondiale

Sono in pochi a saperlo, eppure l’olio di palma è l’olio vegetale più prodotto in assoluto nel mondo. Se infatti sommiamo la produzione dell’oleina (l’olio di palma ricavato dalla spremitura del frutto della palma da olio) che nel 2013 è stata di quasi 54 milioni di tonnellate, a quella del palmisto (ovvero l’olio estratto dal nòcciolo del frutto, più grasso e utilizzato esclusivamente per usi non alimentari, in particolare per la cosmesi) che nel 2013 ha sfiorato i 6 milioni di tonnellate, si ottiene la strabiliante cifra di 60 milioni di tonnellate di produzione annua a livello globale.


Per dare un’idea di quanto sia diffuso e utilizzato l’olio vegetale di palma, sull’ideale podio degli olii vegetali al secondo posto troviamo l’olio di soia, di cui vengono prodotte poco meno di 42 milioni di tonnellate l’anno, mentre sul terzo gradino c’è l’olio di colza con 25 milioni di tonnellate ogni anno. Poiché la palma da olio trova il suo habitat ideale nella fascia subtropicale non stupisce che i maggiori produttori di olio vegetale di palma siano l’Indonesia (con quasi 27 milioni di tonnellate l’anno) e la Malesia (poco meno di 19 milioni di tonnellate l’anno). Insieme i due paesi del Sud-Est asiatico forniscono oltre l’85% della produzione globale annua di olio di palma per un totale di 45 milioni e mezzo di tonnellate all’anno. Il terzo produttore mondiale, staccatissimo da Indonesia e Malesia, è la Thailandia che produce poco più di un milione e mezzo di tonnellate ogni anno.

Le altre zone del mondo dove viene prodotto l’olio di palma sono l’Africa Occidentale (Nigeria e Ghana in particolare) e il Sud America, dove spiccano i numeri di Colombia e Brasile. Per quanto riguarda la richiesta, tra i paesi che più importano olio vegetale di palma abbiamo Stati Uniti, Cina, India, quasi tutti gli stati membri dell’Ue, Turchia, Egitto, Iran e – a sorpresa – anche Nigeria e Malesia, le quali, nonostante produzioni abbondantissime, non riescono a soddisfare il fabbisogno interno. L’Italia è il secondo importatore di olio di palma dell’Unione Europea dopo l’Olanda. I numeri del 2014 parlano di oltre 1,7 milioni di tonnellate acquistate all’estero, con un aumento del 19% rispetto all’import del 2013.

 

Alcune fonti utilizzate per la realizzazione del contenuto:
www.oliodipalmasostenibile.it
goodbadpalmoil.org
wwf.it

Back to top button
Privacy