Barilla si converte al green. La storica azienda, la più importante agroalimentare italiana, lo ha annunciato con orgoglio: dal 2020 venderà solo prodotti con grano da coltivazioni nazionali e a filiera sostenibile. Fino a pochi anni fa si parlava di pasta, pizza, biscotti e torte con un minimo comune denominatore “volgarmente” chiamato farina. Oggi la maggiore attenzione all’alimentazione, associata al crescente numero di intolleranze ha trasformato gli italiani in esperti conoscitori di grani duri e teneri, cereali antichi, semole e miscele integrali. Proprio sulla base di tali considerazioni, è stato presentato il rapporto di sostenibilità di Barilla che evidenzia i principali risultati raggiunti dall’azienda sul tema del benessere delle persone e del Pianeta. Negli ultimi cinque anni il gruppo emiliano ha riformulato ben 219 dei suoi prodotti, sulla base delle crescenti esigenze dei clienti, quindi con meno grassi, sale e zucchero, più fibre e una crescita costante nell’offerta di prodotti integrali. Ma i riflettori sono accesi in particolare sui progetti di agricoltura sostenibile: nel 2015 Barilla ha acquistato da 1.300 aziende agricole virtuose ben
Slogan vincente
Per Barilla c’è dunque un solo modo di fare impresa: “Buono per Te, Buono per il Pianeta”. Ed è orientato al benessere delle persone e dell’ambiente, per crescere contemporaneamente in volumi, valore e in sostenibilità. Questa la sfida di business del brand emiliano – leader mondiale nel mercato della pasta, dei sughi in Europa continentale, dei prodotti da forno in Italia e dei pani croccanti in Scandinavia – con 29 sedi produttive e un fatturato di 3.383 milioni di euro.
«I temi del benessere delle persone, della sicurezza alimentare, della nutrizione, della sostenibilità ambientale e del ruolo sociale nelle comunità in cui operiamo, ci offrono straordinarie opportunità per progettare un modello industriale sempre più proiettato nel futuro», ha affermato Guido Barilla, Presidente del Gruppo Barilla. «E noi abbiamo chiare quali sono le priorità per i prossimi anni. Innanzitutto promuovere il benessere delle persone attraverso la nostra offerta, anche con attività di marketing che informino in modo trasparente i consumatori e facilitino scelte responsabili. Vogliamo, inoltre, promuovere l’adozione di diete alimentari sostenibili: buone per le persone e per l’ambiente in cui tutti viviamo. E infine favorire metodi di coltivazione delle materie prime che riducano gli impatti ambientali, garantiscano qualità dei raccolti e sviluppo degli agricoltori locali. Collaborazioni costanti, trasparenti e attente nei territori in cui siamo presenti ci stanno mostrando una via di sviluppo nel lungo periodo, che – al di là dei benefici immediati in termini di reputazione – rappresentano il patrimonio di fiducia con cui l’impresa si consoliderà nei mercati attuali e lancerà la sua offerta in nuovi Paesi».
I valori positivi in cui crede la Barilla
Il primo valore a cui guarda l’azienda emiliana è proprio il concetto: “Buono per Te”, che in Barilla significa promuovere il benessere delle persone offrendo prodotti nutrizionalmente equilibrati e in linea con il Modello Mediterraneo. Come emerge dal rapporto “Buono per Te, Buono per il Pianeta”, dal 2010 ad oggi 219 prodotti Barilla hanno beneficiato di una riduzione consistente dei livelli di zuccheri, grassi e sale, ma anche di un aumento del contenuto di fibre e di farine integrali. Tra gli impegni prioritari di Barilla c’è inoltre quello di promuovere pratiche di agricoltura sostenibile e accordi di filiera che rispettano le persone, gli animali e il Pianeta. Barilla acquista principalmente le materie prime localmente, nel luogo stesso dove produce.
Smart working
Negli storici spot degli anni Ottanta si diceva “Dove c’è Barilla c’è casa”. Last but not least, da sempre attenta al benessere delle persone, Barilla è stata precursore di un progetto rivoluzionario nel mondo del lavoro, lo Smart Working. Ad oggi, come detto, infatti, il 75 per cento circa degli impiegati utilizza forme di lavoro flessibile, con grande soddisfazione tanto per i dipendenti, quanto per la proprietà. Per questo Barilla ha deciso di raddoppiare i giorni messi a disposizione in modalità smart working per i propri impiegati d’ufficio: da 4 ad 8 al mese. L’ambizioso obiettivo per il 2020 è offrire al 100% degli impiegati d’ufficio la possibilità di lavorare da casa, per un perfetto worklife balance.